La Conferenza ministeriale internazionale per rafforzare la risposta umanitaria nella Striscia di Gaza ha preso il via al Cairo, la capitale dell'Egitto. Nel suo discorso di apertura, il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha dichiarato: "Puntiamo a rafforzare la risposta della comunità internazionale al disastro umanitario di Gaza". "Israele impedisce agli aiuti umanitari di raggiungere Gaza in modi ingiustificati, usando la fame come arma e lo sfollamento come punizione per i palestinesi", ha detto il ministro, affermando che Gaza sta affrontando una tragedia che è "aggravata e perpetuata dall'incapacità del sistema internazionale di scoraggiare l'occupazione israeliana". "L'Egitto ha fornito circa il 70 per cento degli aiuti che sono entrati nella Striscia di Gaza", ha dichiarato Abdelatty, sottolineando "la necessità che Israele si ritiri immediatamente dal lato palestinese del valico di Rafah". "Rifiutiamo la politica di sfollamento del popolo palestinese", ha aggiunto il ministro. "Sottolineiamo la necessità di annunciare impegni finanziari adeguati e attuabili per sostenere Gaza", ha affermato Abdelatty, sottolineando che "è ora di abbandonare la politica dei due pesi e due misure". Infine, il ministro degli Esteri egiziano ha sottolineato che Il Cairo è pronto a inviare un gran numero di camion di soccorso a Gaza, purché le condizioni siano sicure. (Fonte Agenzia Nova)
a cura d Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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