Le Forze armate del Sudan (Saf) e le milizie alleate riunite nella Forza congiunta hanno sequestrato una base delle Forze di supporto rapido (Rsf) nel Darfur settentrionale, infliggendo pesanti perdite e catturando decine di combattenti nemici. Lo ha affermato il portavoce della Forza congiunta, Ahmed Hussein Mustafa, citato dal quotidiano "Sudan Tribune". che ha descritto la base di Bir Maza come un "hub" logistico e di addestramento chiave per le Rsf, facilitando il movimento di combattenti, carburante e armi dalla Libia e dal Ciad. La Forza congiunta - composta da vari gruppi armati del Darfur che sostengono l'esercito - ha attaccato la base di Bir Maza, situata a 28 chilometri a nord di Kutum, nelle prime ore di ieri, mercoledì 2 ottobre. Ne sono seguiti feroci combattimenti in una vasta area, tra cui le località di Al Mazroub, Jinq, Bridek e Bir Maza. Il portavoce ha aggiunto che la Forza congiunta ora controlla la zona dei tre confini, dove si incontrano Sudan, Libia e Ciad, e ha distrutto diversi avamposti delle Rsf nel deserto, tra cui quelli di Wadi Hor, Wadi Ambar e Bir Marqi.
(Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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