Il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha firmato oggi una controversa legge sull'istruzione, fortemente osteggiata dal principale alleato di governo del Congressi nazionale africano (Anc), l'Alleanza democratica. "La firma di questo disegno di legge segna un passo importante verso la risoluzione delle sfide di lunga data del nostro sistema educativo", ha affermato Ramaphosa durante la cerimonia della firma presso gli Union Buildings, sede del governo nella capitale Pretoria. Una parte del disegno di legge conferisce al dipartimento dell'Istruzione il potere di approvare le politiche linguistiche dei consigli scolastici, il che, secondo l'Anc di Ramaphosa, contribuirà a prevenire la discriminazione. Contro il provvedimento è invece schierata la Da, secondo cui la decisione, da parte del capo dello Stato, di firmare la legge viola gli accordi che hanno portato alla costituzione del governo di unità nazionale. "La Da considera la questione della massima serietà e riferirò al presidente le implicazioni distruttive che essa comporta per il futuro del governo di unità nazionale", ha affermato il leader del partito, John Steenhuisen, il quale ha promesso che presenterà ricorso in tribunale contro la decisione. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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