La posizione dell’Egitto sull’espulsione delle forze straniere dalla Libia resta un punto critico con la Turchia. Secondo fonti diplomatiche, il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi avrebbe parlato in generale di “forze straniere” (senza specificare “tutte”) durante una conferenza stampa con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan, ma questo non determina un cambiamento della posizione del Cairo. "Il cambiamento di formulazione è stato solo una variazione linguistica e non era inteso a limitare il discorso ad alcune forze e non ad altre", ha riferito la fonte, aggiungendo: "Abbiamo sottolineato il punto di disaccordo in modo chiaro. Il riavvicinamento (tra Egitto e Turchia) non significherà cambiare i fondamenti della nostra politica". La fonte ha fatto notare inoltre che durante la conferenza stampa, tenuta durante la prima visita ufficiale di Al Sisi ad Ankara, il presidente egiziano non ha menzionato il tema dell’energia, a causa della cooperazione dell'Egitto in questo campo con Cipro e Grecia, paesi con cui la Turchia ha rapporti tesi. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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