L'ex presidente del Botswana, Ian Khama, è comparso oggi in tribunale per rispondere delle accuse di possesso illegale di armi e ricettazione, dopo essere tornato da tre anni di esilio in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 30 ottobre. Le accuse, riferiscono i media locali, includono il possesso illegale di un'arma da fuoco, la ricettazione di beni rubati e l'ottenimento della registrazione di un'arma da fuoco con falsi pretesti. L'ex presidente ha negato le accuse, sostenendo che siano motivate politicamente. Khama, che dalla fine del 2021 viveva in esilio nel vicino Sudafrica, ha abbandonato il partito al potere - il Partito democratico del Botswana - nel 2019 dopo un diverbio con il suo successore, l'attuale presidente Mokgweetsi Masisi. Alle elezioni di ottobre Khama sostiene il partito di opposizione Fronte patriottico del Botswana e ha fatto sapere di essere tornato nel Paese per contribuire ad estromettere il suo acerrimo rivale Masisi. La prossima udienza in tribunale è prevista per il prossimo 23 settembre. (fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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