Le forze dell'autoproclamato esercito nazionale libico (Enl), sotto il comando del generale Khalifa Haftar, stanno rafforzando negli ultimi giorni la loro presenza a Ghadames, città-oasi della Libia centro-occidentale, situata nei pressi del confine con l'Algeria e la Tunisia. Fonti interne alle forze di Haftar hanno confermato ad “Agenzia Nova” che “l’obiettivo di questi movimenti è imporre un cordone militare nella Libia occidentale e controllare aree come Ghadames e i confini con l’Algeria, compreso il valico libico-algerino Dabdab e quello libico-tunisino Wazen”. Secondo le fonti, “il dispiegamento senza precedenti punta anche alle aree di Hamada al Hamra, Zintan (nord-ovest) e la zona delle Montagne occidentali per raggiungere Saif Gheddafi, sulla base di informazioni sulla presunta intenzione (del figlio del defunto colonello Muammar Gheddafi) di stabilire unità militari concorrenti a quelle di Haftar nel sud del Paese, per raggiungere Jufra, nel Fezzan”, dove Saif Gheddafi è popolare. Questo quadro “è considerato una grave minaccia da parte di Haftar, soprattutto perché Saif gode del sostegno di alcuni potenti attori russi”, spiega la fonte. In concomitanza con questi movimenti da parte delle forze sotto il comando dell’uomo forte della Cirenaica, “i russi sono in stato di allerta dall’inizio della settimana presso la base di Brak al Shati e stanno inviando nuovi equipaggiamenti militari e uomini dall’area di Jufra e dall’est”, secondo la fonte.
(Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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