Jambo Africa

Brasile : a dicembre asta per due concessioni autostradali di tren'anni

 Il ministero dei Trasporti del Brasile ha fissato al 12 dicembre l'asta per la costruzione di due autostrade nello Stato di Goias (le tratte BRs 060 e 452, che collegano le città di Rio Verde, Goiânia e Itumbiara, per un totale di 426,2 chilometri). L'asta prevede investimenti pari a 6,86 miliardi di reais (l'equivalente di 1,1 miliardi di euro): 4,03 miliardi di reais per opere infrastrutturali e 2,83 miliardi per servizi operativi. La durata delle concessioni sarà di 30 anni. Le tratte in questione sono da considerarsi strategiche visto il flusso di prodotti agricoli e di manufatti, dal momento che Rio Verde è la seconda città per produzione di grano in tutto il Paese, con una intensa attività nel campo dei bovini, del pollame e dei suini.

 (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Insicurezza alimentare colpisce milioni di nigeriani

In Nigeria, circa 31,8 milioni di persone soffrono attualmente di grave insicurezza alimentare. Lo si apprende da un comunicato stampa del ministero del Bilancio e della pianificazione economica, che cita a sua volta uno studio realizzato congiuntamente dalla Fao, dall’Alleanza globale per il miglioramento della nutrizione e dall’Agenzia per lo sviluppo tedesca Giz.

Secondo il rapporto, che è basato sui dati del Cadre harmonisé e pubblicato dal Comitato interstatale permanente per la lotta contro la siccità nel Sahel (Cilss), la cifra di persone in insicurezza alimentare è in aumento di oltre il 70% rispetto al livello precedentemente stimato (18,6 milioni di persone) e, secondo lo studio, il deterioramento della sicurezza alimentare e nutrizionale nel Paese è aumentato anche con l’abolizione dei sussidi per il carburante, che ha portato ad un aumento dei costi di trasporto e di produzione dei prodotti alimentari. D’altro canto, il perdurare dei conflitti e dell’insicurezza civile alimentati da gruppi di banditi causa una costante riduzione dei terreni agricoli per via dell’abbandono delle terre da parte delle popolazioni sfollate, in particolare nel Nord-est del Paese. A questo complesso scenario si sommano le conseguenze del cambiamento climatico, che contribuiscono alla riduzione della disponibilità di cibo nei mercati locali.

Se nel Paese più popoloso dell’Africa l’inflazione alimentare è scesa di mese in mese, fino al 39,53% di luglio, questa rimane ben al di sopra del livello registrato un anno fa (26,98%): di fronte agli effetti dell’aumento dei prezzi sulla sicurezza alimentare delle famiglie, il governo nigeriano ha annunciato la sospensione, da luglio e per 150 giorni, delle tasse di importazione su prodotti come fagioli dall’occhio, mais, riso semigreggio e frumento. (Fonte Africa Rivista)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 

Accordo tra Egitto e Somalia preoccupa l'Etiopia

 “La regione sta entrando in acque inesplorate” avverte una nota del Ministero degli Esteri della Federazione Etiopica, in riferimento alla nuova situazione venatasi a creare in Somalia, con la fine della missione militare dell’Unione Africana (African Union Transition Mission in Somalia ATMIS) e l’avvio di una nuova missione di supporto. Si tratta dell’African Union Support Mission in Somalia (AUSSOM), che vedrà la partecipazione di militari burundesi, ugandesi ed egiziani.
“L’Etiopia non può rimanere inerte mentre altri attori prendono misure per destabilizzare la regione” afferma il comunicato etiopico, rivolto, pur senza nominarlo, all’Egitto, Paese con il quale è in corso un aspro contenzioso per via della diga sul Nilo (Grand Ethiopian Renaissance Dam) considerata dal Cairo come una minaccia alla propria sicurezza idrica e alimentare. Il comunicato di Addis Abeba è stato emesso all’indomani della firma da parte dell’Egitto e della Somalia di un patto di difesa e un protocollo di cooperazione militare, con i quali ribadiscono il loro impegno a rafforzare i legami bilaterali e a consolidare la sicurezza regionale. Il patto è stato firmato durante una visita del 14 agosto del presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud al Cairo, dove ha incontrato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
Alla firma delle intese tra il Cairo e Mogadiscio è seguito l’atterraggio di almeno due aerei cargo dell’aeronautica egiziana che trasportavano armi ed equipaggiamenti destinati all’esercito somalo.
Il Cairo consolida quindi la propria presenza militare in Somalia Paese a sua volta in difficili rapporti con l’Etiopia per via dell’accordo navale militare con la regione secessionista del Somaliland (vedi Fides 3/1/2024 e 9/1/2024). In base alle intese in cambio della cessione di una base navale (l’’Etiopia ha perso l’accesso al mare dopo l’indipendenza dell’Eritrea nel 1993), Addis Abeba si impegna a riconoscere il Somaliland come uno Stato sovrano e indipendente. Una mossa inaccettabile per il governo della Somalia che ha dichiarato di non gradire la partecipazione etiopica alla missione AUSSOM a meno che Addis Abeba non rinunci alle intese con il Somaliland.
Allo stesso tempo l’Egitto entra in collaborazione/competizione con la Turchia altro grande sponsor della Somalia, con la quale ha firmato accordi militari e navali (vedi Fides 22/2/2024) con i quali Ankara si impegna a garantire la sicurezza delle coste somale e in cambio ottiene diritti di sfruttamento delle risorse offshore di Mogadiscio. Militari turchi sono già da tempo presenti in Somalia ufficialmente per addestrare i soldati e i poliziotti somali. Secondo alcune fonti ora pure l’Egitto si appresterebbe a dispiegare fino a 10.000 militari in Somalia nell’ambito della missione AUSSOM che prenderà ufficialmente avvio nel gennaio 2025. ( (Fonte Agenzia Fides)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Serbia : il prezzo dei caccia francesi Rafale non include il pacchetto degli armamenti

Il prezzo dei caccia francesi Rafale acquistati dalla Serbia "molto probabilmente non include il pacchetto degli armamenti". Lo ha dichiarato il redattore capo del portale "Tango Six" Petar Vojinovic, ospite dell'emittente radiotelevisiva "Rts". Vojinovic ha specificato che l'acquisto degli aerei "è stato pianificato molto prima". "Dal 2016 sono iniziati investimenti intensivi per l'aviazione", ha ricordato Vojinovic. Il direttore generale dell'azienda aeronautica francese Dassault, Eric Trappier, ha dichiarato che il primo Rafale sarà consegnato all'aeronautica serba nel 2028 e che le consegne di tutti i dodici aerei acquistati termineranno due anni dopo. Ieri il presidente serbo Aleksandar Vucic ha annunciato che il valore totale del contratto è di 2,7 miliardi di euro. (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Tunisia : rinviato lo sciopero generale dei supermercati

Lo sciopero generale dei supermercati, previsto in Tunisia per domani, è stato rinviato al 28 settembre. Lo ha annunciato la Federazione generale dell'Industria agroalimentare, del turismo e dell'artigianato, facente capo al Sindacato generale dei lavoratori tunisini (Ugtt), spiegando che lo sciopero è stato posticipato su richiesta della Camera nazionale dei grandi negozi. I lavoratori della grande distribuzione organizzata (Gdo) avevano annunciato uno sciopero generale per domani per chiedere maggiori tutele e un adeguamento degli inquadramenti salariali. (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Egitto- Germania : Al Sisi e Sholz discutono di come porre fine alla guerra a Gaza

Il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, hanno sottolineato durante una conversazione telefonica l'urgenza di compiere tutti gli sforzi possibili per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, che dura da quasi un anno, e per impedirne l'espansione nella regione. Lo ha riferito dal portavoce della presidenza egiziana, Ahmed Fahmy, secondo cui le parti hanno anche colto l'occasione per riaffermare il loro impegno a rafforzare le relazioni bilaterali e a coordinarsi su questioni regionali e globali di reciproco interesse. Al Sisi ha sottolineato l'importanza di un ruolo decisivo ed efficace da parte della comunità internazionale per garantire la volontà politica necessaria per facilitare un cessate il fuoco e uno scambio tra ostaggi e detenuti, nonché l'impegno attivo negli sforzi di mediazione. Il capo dello Stato egiziano ha anche sottolineato la necessità di un percorso politico completo volto a stabilire uno Stato palestinese indipendente basato sulla soluzione dei due Stati, in linea con le pertinenti risoluzioni internazionali, per raggiungere una stabilità duratura nella regione. Al Sisi e Scholz hanno concordato di mantenere le consultazioni e il coordinamento in corso per quanto riguarda gli sforzi per ripristinare la stabilità e la pace nella regione. Scholz ha elogiato gli sforzi dedicati dell'Egitto per disinnescare la crisi e porre fine alla guerra a Gaza, nonché per fornire aiuti umanitari all'enclave. Il cancelliere tedesco ha evidenziato la visione condivisa dei due paesi sull'urgente necessità di garantire la consegna di aiuti di soccorso sufficienti per affrontare la catastrofe umanitaria sopportata dalla popolazione di Gaza.  (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Algeria : al via i lavori per un ospedale cofinanziato dal Qatar

Hanno preso il via a Sidi Abdallah, a ovest di Algeri, i lavori preliminari per il progetto di completamento dell'ospedale algerino-qatariota. Alla cerimonia dell'avvio dei lavori, hanno partecipato membri del governo algerino e l'ambasciatore dello Stato del Qatar in Algeria, Abdelaziz Ali Ahmed Nama. Il ministro della Sanità algerino, Abdelhak Saihi, ha spiegato che questo ospedale è "un orgoglio per l'Algeria, che continua a rafforzare le strutture del suo sistema sanitario nazionale, per garantire la fornitura di servizi ospedalieri all'altezza delle aspirazioni dei cittadini e al passo con sviluppi globali nel settore". Dopo aver elencato i servizi gratuiti che questo ospedale fornirà una volta completato "entro due anni o meno", il ministro ha sottolineato che questa la costruzione della struttura sanitaria rientra tra gli sforzi dell'esecutivo di Algeri per "ampliare gli orizzonti della cooperazione economica tra Algeria e Qatar per raggiungere un maggiore avvicinamento". (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

I ministri del Petrolio di Egitto e Cipro discutono del trasporto del gas in Europa

Il ministro del Petrolio egiziano, Karim Badawi, ha visitato la capitale cipriota Nicosia su invito dell'omologo cipriota, George Papanastasiou, per discutere le modalità di cooperazione per accelerare lo sfruttamento delle scoperte di gas naturale nella Zona economica esclusiva (Zee) di Cipro. Lo ha detto il ministero egiziano in un comunicato stampa. Durante i colloqui sono stati discussi anche gli sviluppi internazionali e regionali nel settore energetico. Le parti hanno concordato sulla necessità di rafforzare la cooperazione tra Egitto e Cipro per realizzare l'obiettivo comune di creare un corridoio energetico affidabile dal Mediterraneo orientale all'Europa per il trasporto di gas naturale e di energia verde. I due ministri hanno inoltre discusso le opzioni e i mezzi per accelerare lo sviluppo delle riserve di gas naturale a Cipro, utilizzando le infrastrutture esistenti in Egitto e il trasferimento del gas dalla zona economica esclusiva di Cipro all'Egitto per la liquefazione e l'esportazione verso i mercati globali. (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Tunisia : rilasciato il tesoriere del movimento Azimoun

Il tribunale di primo grado di Tunisi ha deciso, ieri sera, di rilasciare il tesoriere del movimento Azimoun, responsabile della raccolta di sponsorizzazioni per il candidato alla presidenza Ayachi Zammel. Il foro ha disposto la sorveglianza amministrativa per l'imputato in attesa del giudizio per le cinque denunce presentate contro Zammel per presunte falsificazioni delle firme per le raccomandazioni popolari che il candidato avrebbe depositato all'Alta autorità elettorale indipendente (Isie). Il tribunale ha rinviato l'udienza contro Zammel e il suo tesoriere al 19 settembre dopo averli ascoltati giovedì. (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

Libia : Ripristinati i sistemi bancari (Banca centrale)

La Banca centrale libica ha annunciato di aver ripristinato tutti i sistemi utilizzati nel settore bancario, compreso Oracle, il principale. Lo si apprende da una nota pubblicata sul profilo Facebook della Banca centrale, dopo che la direzione aveva iniziato a trasferire le operazioni che erano state sospese a causa del blocco e dell'interruzione dei sistemi ad opera della precedente amministrazione. La direzione della banca ha confermato che la rete principale è tornata a funzionare normalmente, consentendo ai dipartimenti interessati di riprendere le attività legate al settore bancario e di gestire le riserve della banca all'estero. La direzione della banca ha inoltre ripristinato i sistemi di pagamento nazionali e internazionali (tra cui Swift, Rtgc, Ach ed Ecc), oltre al sistema di autorizzazione all'esborso relativo agli stipendi nei settori finanziati dalla tesoreria pubblica, che consentirà il pagamento degli stipendi previsto per domenica prossima. (Fonte Agenzia Nova)

 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)