Il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha avuto una telefonata con l'omologo iraniano, Ali Bagheri Kani. Il colloquio rientra nell'ambito degli sforzi compiuti dall'Egitto con tutte le parti interessate per contenere l'attuale escalation e allentare la tensione nella regione. Abdelatty ha sottolineato che i recenti sviluppi nella regione sono senza precedenti ed estremamente pericolosi, e minacciano un'espansione del conflitto, che colpirebbe la stabilità dei Paesi della regione e gli interessi dei loro popoli, il che richiede a tutte le parti di mostrare calma e moderazione per evitare che la situazione vada fuori controllo.- Abdelatty ha ribadito la posizione dell'Egitto che chiede la fine della guerra nella Striscia di Gaza, come causa principale dell'aumento delle tensioni e degli scontri nella regione, sottolineando il rifiuto dell'Egitto nei confronti delle politiche di escalation, degli omicidi e delle violazioni della sovranità degli Stati da parte di Israele, osservando che queste politiche non serviranno gli interessi di nessuna delle parti e non faranno altro che infiammare il conflitto, rendendo difficile il contenimento della crisi. Da parte sua, secondo una nota della diplomazia egiziana, il ministro degli Esteri iraniano ad interim ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa egiziana di comunicare e per la sua attenzione alla sicurezza e alla stabilità della regione. Al termine della telefonata, Bagheri ha ringraziato Abdelatty per la sua partecipazione alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, segno dell'interesse dell'Egitto a partecipare a questo importante appuntamento.
(Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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