L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy guiderà una missione di imprenditori locali in Camerun per esplorare le opportunità di investimento nel Paese africano e promuovere nuovi progetti. La missione, di cui non è nota la data, è stata annunciata nei giorni scorsi dallo stesso ex presidente, che in occasione delle Olimpiadi di Parigi ha incontrato il presidente del Camerun Paul Biya. Sarkozy, che ha guidato la Francia dal 2007 al 2012, ha inserito la missione nel quadro delle sue attività legali, specializzate nelle relazioni fra investitori internazionali. Il tema era stato del resto al centro del colloquio di 30 minuti avuto con Biya, durante il quale le parti hanno passato in rassegna le questioni relative agli investimenti francesi in Camerun, oltre ai dettagli della citata missione. Un'iniziativa destinata a smuovere le relazioni fra privati, dopo che gli investimenti esteri diretti (Ide) francesi nel Paese africano sono in calo: nel 2022, questi avevano raggiunto i 64 milioni di euro, in calo rispetto ai 103 milioni registrati nel 2021.- Secondo il rapporto sul commercio estero del Camerun pubblicato ad aprile dall’Istituto nazionale di statistica, nel 2023 la Francia è al secondo posto sul podio dei migliori clienti del Camerun, dietro i Paesi Bassi. Con il Paese africano Parigi ha conquistato una quota di mercato del 12,3 per cento, mentre d’altra parte le esportazioni di Yaoundé verso la Francia vedono in testa il gas naturale liquefatto (47,6 per cento), seguiti da prodotti come olii di petrolio grezzi (23,6 per cento), burro di cacao (7 per cento), carburanti e lubrificanti (6,1 per cento), alluminio grezzo (3,2 per cento), pasta di alluminio e cacao (3,2 per cento) e legno segato (3 per cento). Questi prodotti, precisa il rapporto, nel 2023 rappresentano il 96,1 per cento delle esportazioni verso la Francia. Nello stesso anno, la Francia si è posizionata al terzo posto fra i fornitori del Camerun con un volume di merci di 537,7 tonnellate, pari al 7,6 per cento della quota di mercato. Nel Paese africano lavorano circa 200 aziende ed oltre un centinaio di filiali possedute o gestite da cittadini francesi.
(Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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