Almeno 15 persone sono state uccise in scontri scoppiati in Somalia tra dei militari dell'Esercito nazionale somalo (Sna) e una milizia locale implicata nel contrabando di armi dall'Etiopia. Lo riferisce "Garowe online". Gli scontri sono avvenuti mentre l'esercito cercava di bloccare due camion carichi di armi da contrabbando, hanno detto funzionari locali, precisando che tre militari sono morti in scontri avvenuti nel villaggio di Shiilamaow, circa 20 chilometri a nord-ovest di Abudwak, al confine con l'Etiopia. Il ministero degli Interni somalo ha condannato l'accaduto e ha accusato delle violenze "commercianti irregolari". Non è al momento chiaro il quantitativo di armi trasportate nei due camion, che includevano mitragliatrici DshK e PKM, fucili d'assalto AK-47, altre pistole e munizioni. Lo scorso anno il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha revocato alla Somalia l’embargo sulle armi provenienti da reti irregolari, che era in vigore dal 1992. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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