La presenza russa in Libia è fonte di preoccupazione per la comunità internazionale e rappresenta una minaccia per la stabilità dell'intera regione. Lo ha dichiarato l'ambasciatore del Regno Unito in Libia, Martin Longden, durante un'intervista alla televisione libica "Libya al Ahrar". Il diplomatico britannico ha riferito di aver informato il generale Khalifa Haftar, comandante in capo dell’Esercito Nazionale Libico (Enl) con sede a Bengasi, sulla necessità di avanzare nel processo democratico e ha sottolineato che la presenza del gruppo paramilitare russo Wagner serve gli interessi della Russia e non quelli del Paese nordafricano. Interrogato sulla legittimità dei governi della Libia, attualmente divisa tra amministrazioni rivali a Tripoli e Bengasi, l’ambasciatore Longden ha affermato che il Regno Unito e la comunità internazionale riconoscono il Governo di Unità Nazionale (Gun) di Tripoli, guidato dal premier Abdulhamid Dabaiba, insediato a seguito di un dialogo politico libico patrocinato dalle Nazioni Unite. Il diplomatico ha chiarito che il cosiddetto Governo di Stabilità Nazionale (Gsn) del premier designato dal Parlamento con sede nell’est, Osama Hammad, non è riconosciuto. Del resto, riconoscere due governi in un unico paese, ha sottolineato Longden, “non sarebbe una buona cosa”. Tuttavia, ciò non implica che Londra sostenga il Gun o il suo programma politico, ha spiegato ancora il diplomatico. L'ambasciatore ha inoltre spiegato di essersi recato a Bengasi per incontrare il generale Haftar poiché il Regno Unito intende essere parte della soluzione in Libia. Egli ha infine espresso preoccupazione per i movimenti dei gruppi armati a Sirte ma anche a Tripoli, aggiungendo che l'attuale situazione di divisione non può continuare. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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