Benin, Liberia e Sierra Leone hanno iniziato una campagna di vaccinazione di massa contro la malaria, diventando gli ultimi Paesi africani ad aderire al programma di vaccinazione di routine recentemente introdotto. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) e l’Alleanza globale per i vaccini (Gavi), che coordinano il programma, hanno affermato in una dichiarazione congiunta che l’implementazione è stata “un significativo passo avanti per la prevenzione della malaria in Africa”, che è il continente più colpito dalla malaria. In base al programma, il vaccino Rts,S sarà somministrato ai bambini di età pari o superiore a cinque mesi in quattro dosi programmate. Il Benin ha ricevuto 215.900 dosi di vaccino, la Liberia 112 e la Sierra Leone 550 mila. Il vaccino è già stato lanciato con successo in Camerun, Burkina Faso, Ghana, Kenya e Malawi, dopo che i progetti pilota in tre di questi Paesi hanno causato un calo del 13 per cento nella morte dei bambini in età idonea. Si prevede che molti altri Paesi africani si uniranno al lancio del vaccino Rts,S nei prossimi mesi, in concomitanza con il lancio anticipato del secondo vaccino approvato dall’Oms, l'R21 Secondo l’Oms, nel 2022 il 94 per cento di tutti i casi di malaria e il 95 per cento dei decessi globali per malaria si sono verificati in Africa. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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