Dipinto del BEATO ANGELICO - Firenze: Museo San Marco
AUGURISSIMI AFFETTUOSI !
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
« febbraio 2024 | Principale | aprile 2024 »
Dipinto del BEATO ANGELICO - Firenze: Museo San Marco
AUGURISSIMI AFFETTUOSI !
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 12:09 | Permalink | Commenti (0)
(Fonte Pandora Rivista )
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 23:17 | Permalink | Commenti (0)
Dopo la storica siccità che ha colpito l’Amazzonia lo scorso anno, gli stati del Brasile settentrionale continuano a soffrire di eventi meteorologici estremi nelle ultime settimane.
A Roraima , il fiume Branco sta attraversando la seconda più grande siccità della storia, con un livello dell'acqua di meno 39 centimetri. Di conseguenza, le barche si arenano sulla sabbia e le persone attraversano il fiume a piedi.
Roraima sta attraversando una siccità estrema da ottobre che dovrebbe durare fino ad aprile. La siccità secca i fiumi e provoca incendi boschivi. 14 comuni dello Stato sono in situazione di emergenza a causa della mancanza di pioggia.
Acre , che ha subito un’alluvione storica a febbraio, non si è ancora completamente ripresa dall’emergenza climatica. Gli estrattivisti della riserva di Chico Mendes vivono ancora una routine di mancanza di cibo e di perdita di produzione.
Alcune organizzazioni di Acri stanno conducendo una campagna di donazioni per aiutare 700 famiglie colpite a Xapuri (AC), dove si trova la Casa de Chico Mendes, un sito classificato patrimonio dell'umanità che si sta deteriorando a causa dell'innalzamento e della caduta delle acque . Per donare, il Comitato Chico Mendes ha fornito la chiave pix 42.027.188/0001-01 (CNPJ).
Due settimane dopo aver dichiarato lo stato di emergenza per siccità in 8 comuni dello Stato, Rondônia ha visto lunedì la città di Cacoal, con 85mila abitanti, andare sott'acqua a causa delle forti piogge (25).
La Protezione Civile del comune stima che siano 150 le famiglie sfollate e senza casa. I fiumi hanno iniziato a diminuire nella regione e la situazione è tornata alla normalità martedì (26), secondo il governo statale.
Nella Terra Indigena Yanomami (TI) , anche a Roraima, che sta ancora affrontando l’invasione dei minatori illegali, una siccità eccezionale provoca penuria d’acqua e compromette gli stili di vita tradizionali delle popolazioni indigene.
Gli incendi boschivi, originati principalmente dalle fattorie vicine, hanno devastato parte degli Yanomami TI. La mancanza di pioggia, vegetazione secca e forti venti facilitano la propagazione dell'incendio, complicando gli sforzi di contenimento.
Fonte : BRASIL DE FATO-BR
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 12:42 | Permalink | Commenti (0)
In Ghana, l’autorità nazionale locale per le comunicazioni ha rivelato che le operazioni di ripristino dei due cavi sottomarini danneggiati il 14 marzo stanno procedendo, con due navi incaricate di affrontare la riparazione.
Il sito d’informazione Pulse specifica oggi che i quattro fornitori di servizi di cavo sottomarino, ovvero Sat-3, Ace, Wacs e MainOne, sono stati attivamente impegnati nel coordinare gli sforzi di riparazione con le autorità governative.
L’aggiornamento afferma che la nave di riparazione è partita da Città del Capo, in Sud Africa, il 19 marzo 2024, e si prevede che arriverà nell’area della faglia entro il 29 marzo 2024. I lavori di riparazione dovrebbero iniziare immediatamente, con il completamento previsto tra il 17 aprile e il 9 maggio.
Il danneggiamento dei cavi sottomarini ha portato, nelle ultime due settimane, a sfide significative per i fornitori di servizi Internet e telecomunicazioni, colpendo aziende, istituti scolastici e individui. (Fonte AFRICA RIVISTA)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 12:31 | Permalink | Commenti (0)
Situazione ancora bloccata ad Haiti dove i nove membri del Consiglio presidenziale transitorio non hanno ancora trovato un accordo sul nome del nuovo Primo Ministro.
Il Consiglio transitorio è stato creato a seguito delle dimissioni del Premier Ariel Henry, costretto a dimettersi a seguito delle minacce della bande armate che controllano di fatto la capitale, Port-au-Prince. Su pressione internazionale e con la mediazione della Comunità dei Caraibi (Caricom), è stato formato il Consiglio presidenziale transitorio, formato da sette membri effettivi e due osservatori, che dovrà nominare un Primo Ministro ad interim e cercare di riprendere in mano il controllo dell’ordine pubblico.
I vescovi haitiani non hanno partecipato alla formazione del Consiglio transitorio. Nella loro lettera pastorale del 18 marzo affermano che “per poter mantenere la distanza morale che le consente di compiere la sua missione profetica, la CEH (Conferenza Episcopale Haitiana) non ha incaricato nessuno di rappresentare la Chiesa cattolica all'interno del Consiglio presidenziale o di qualsiasi struttura governativa”. “Ci auguriamo tuttavia che i colloqui in corso portino a un vero accordo patriottico inclusivo e duraturo nell'interesse di tutto il popolo haitiano, che aspira alla pace e al benessere” affermano i vescovi.
“La Conferenza dei Vescovi Cattolici di Haiti è nella linea e nella prospettiva di questo nuovo appello per la fine della violenza ad Haiti, per la pace e la riconciliazione, lanciato recentemente da Papa Francesco” sottolineano. “In attesa della costituzione degli organi istituzionali che dovranno portare a buon fine la transizione, invitiamo tutti gli haitiani indistintamente a non alimentare la violenza, perché la violenza genera violenza, l’odio genera altro odio e la morte altre morti” prosegue la nota. “Ogni distruzione fa regredire o ritardare Haiti nella sua marcia verso il progresso che tutti noi desideriamo”.
La strada per la pacificazione di Haiti appare però ancora lunga. Oltre alle difficoltà riscontrate all’interno dello stesso Consiglio transitorio, anche la comunità internazionale fa fatica ad avviare l’invio di una forza di polizia a guida keniana per aiutare le nuove autorità haitiane a riprendere il controllo della capitale in mano a circa 300 bande armate.
“Non è una missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, è un tipo diverso di missione, la polizia deve essere addestrata, e il Dipartimento della Difesa deve allestire un campo ad Haiti dove alloggiare i poliziotti e sarà necessario istituire un fondo fiduciario delle Nazioni Unite in modo che il Kenya possa ricevere i soldi per intraprendere questa missione ad Haiti... e queste cose richiedono tempo” ha sottolineato l’ambasciatrice americana a Nairobi. Nel frattempo è emerso un avviso di contratto da parte del Pentagono per finanziare l’invio di almeno un cappellano cattolico ed uno protestante per i membri della forza di polizia da inviare ad Haiti. (Fonte Agenzia FIDES)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 12:25 | Permalink | Commenti (0)
Il numero dei feriti dell'attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca, avvenuto lo scorso 22 marzo, è salito a 551. Lo riferisce la sede regionale di Mosca del ministero delle Situazioni di emergenza della Federazione Russa. "Alle 6 del 30 marzo 2024 (le 4 in Italia), 695 persone (compresi 15 minori) sono rimaste coinvolte nell'attacco terroristico, di cui 144 persone sono morte (compresi cinque minori)", si legge nella nota. (Fonte Agenzia Nova )
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana )
Scritto alle 12:18 | Permalink | Commenti (0)
È salito a 32.705 morti e 75.190 feriti il bilancio delle vittime dall'inizio delle operazioni delle Forze di difesa israeliane (Idf) nella Striscia di Gaza cominciate il 7 ottobre 2023, giorno dell'attacco di Hamas contro lo Stato ebraico. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza, gestito dal movimento islamista palestinese, aggiungendo che nelle ultime 24 ore sono morte 82 persone e 98 sono rimaste ferite. Questi dati non possono essere verificati in maniera indipendente e includono sia vittime civili che membri di Hamas. Secondo quanto riferito dalle autorità israeliane, nelle operazioni lanciate a Gaza sono stati uccisi 13 mila miliziani, mentre i militari israeliani morti sono in totale 598, di cui 254 durante l’operazione di terra nella Striscia iniziata a fine ottobre scorso. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 12:11 | Permalink | Commenti (0)
(Fonte RFI)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 23:40 | Permalink | Commenti (0)
(Fonte : Rede TVT )
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 23:36 | Permalink | Commenti (0)
Le Americhe affrontano la possibile peggiore epidemia di dengue della storia, secondo l'Organizzazione panamericana della sanità (Paho, sigla in inglese), che ha dichiarato che i casi di dengue nella regione hanno raggiunto nei tre primi mesi del 2024 una cifra tre volte superiore a quella registrata nello stesso periodo dell'anno precedente. Quest'anno sono già stati registrati circa 3,5 milioni di casi di dengue e più di mille decessi nelle Americhe, che si estendono dal Canada alla punta meridionale del Cile e comprendono i Caraibi. Brasile, Argentina e Paraguay sono i Paesi più colpiti dalla malattia. Solo in Brasile, i dati del 27 marzo mostrano più di 2,3 milioni di casi, con 862 vittime e un tasso di incidenza del 1.141 casi per ogni 100 mila abitanti, una cifra mai vista negli anni precedenti. Secondo i dati del Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), circa 4 miliardi di persone vivono in aree a rischio di contrarre la dengue. Il numero corrisponde a circa metà della popolazione mondiale. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Scritto alle 12:41 | Permalink | Commenti (0)
Ultimi commenti