Il primo ministro dell’India, Narendra Modi, e l’omologo di Mauritius, Pravind Jugnauth, hanno inaugurato oggi, in videoconferenza, la nuova pista aerea e il molo di St. James e sei progetti di sviluppo comunitario nell’isola di Agalega, dipendenza mauriziana. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio del premier indiano. “La realizzazione della nuova pista di atterraggio e del molo ad Agalega è la realizzazione di un altro sogno mauriziano”, ha affermato Jugnauth, ringraziando l’India e Modi per il finanziamento del progetto e per l’attenzione rivolta allo Stato insulare. Anche il leader indiano ha sottolineato l’importanza delle relazioni bilaterali, ricordando che quella odierna è la quinta interazione in sei mesi tra i due capi di governo. Più in generale, Modi ha ricordato la priorità attribuita al vicinato e al Sud del mondo. Modi, inoltre, ha evidenziato che la pista aerea e il molo faranno avanzare la cooperazione per la sicurezza marittima e per l’economia blu. Negli ultimi dieci anni, si legge nella nota, l’India ha garantito a Mauritius una linea di credito di un miliardo di dollari, messo a disposizione dell’assistenza alla popolazione mauriziana 400 milioni di dollari e contribuito alla realizzazione di linee ferroviarie, alloggi, strutture sanitarie, educative e sportive. - L’inaugurazione odierna segue il lancio di un’altra recente iniziativa. Il 12 febbraio, infatti, Modi e Jugnauth, insieme al presidente dello Sri Lanka, Ranil Wickremesinghe, anche in quel caso in videoconferenza, hanno lanciato il sistema di pagamento indiano Unified Payment Interface (Upi) in Sri Lanka e Mauritius e la carta indiana RuPay a Mauritius, con l’obiettivo di facilitare le transazioni transfrontaliere e aiutare il turismo. L’Upi è un sistema di pagamento in tempo reale per facilitare le transazioni interbancarie. RuPay è un sistema di servizi di pagamento mediante carte. Entrambi sono stati sviluppati dalla National Payments Corporation of India (Npci), un’organizzazione istituita nel 2008 dalla Reserve Bank of India (Rbi), la banca centrale, e dall’Associazione delle banche indiane . (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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