L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha lanciato l’allarme sulla crescente propagazione di malattie infettive nella Striscia di Gaza. “Io e i miei colleghi dell'Organizzazione mondiale della Sanità siamo molto preoccupati per il crescente rischio di epidemie di malattie infettive”, ha scritto il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus in un post pubblicato su X, sottolineando che gli abitanti della Striscia di Gaza sono costretti a fughe in massa e a rifugiarsi in strutture sanitarie affollate e che da metà ottobre a metà dicembre sono state registrate diverse malattie. Tedros ha precisato che secondo le informazioni disponibili “quasi 180 mila persone soffrono di infezioni alle vie respiratorie, oltre a 136.400 casi di diarrea, di cui la metà sono bambini sotto i cinque anni, 55.400 persone soffrono di scabbia, 5.330 di vaiolo e 42.700 casi di eruzioni cutanee - di cui 4.722 sono stati infettati dall'herpes - oltre a 4.683 casi di grave ittero. Il direttore dell’Oms ha ricordato che le principali vittime della “guerra devastante” che “l’esercito israeliano conduce contro Gaza” sono bambini e donne. Secondo i dati palestinesi e delle Nazioni Unite aggiornati a venerdì, ha aggiunto, dal 7 ottobre sono morte 21.507 persone e altre 55.915 sono rimaste ferite. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Ultimi commenti