Il ministro dell'Economia e del Commercio del Governo di unità nazionale della Libia (Gun), Muhammad al Hawaij, ha esteso un invito alle principali imprese cinesi a reinvestire nel mercato libico, incoraggiandole a partecipare a progetti strategici. Durante un incontro con l'incaricato d'affari dell'ambasciata cinese in Libia, Liu Jian, il rappresentante del governo riconosciuto dalle Nazioni Unite ha sottolineato l'importanza della Cina come uno dei principali partner commerciali della Libia. Hawaij ha proposto che la Cina sfrutti la Libia come "un ponte" verso il mercato africano, incoraggiando la pianificazione e la realizzazione di infrastrutture transfrontaliere che colleghino il paese al continente africano. Il ministro ha anche sollecitato l'istituzione di zone economiche speciali, sottolineando il potenziale vantaggioso della tecnologia cinese. Egli ha esortato le imprese cinesi a investire nel settore delle energie rinnovabili, ancora in fase di sviluppo in Libia, al fine di generare energia che potrebbe essere esportata in futuro anche verso il mercato europeo. Dall'altra parte, secondo quanto riportato da una nota del dicastero di Tripoli, l'incaricato d'affari cinese ha manifestato il desiderio delle grandi aziende cinesi di "entrare nel mercato libico per servire gli interessi di entrambi i paesi". (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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