Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà la prossima notte sul rinnovo della Missione integrata di assistenza alla transizione delle Nazioni Unite in Sudan (Unitams). Dopo due anni e mezzo, le sorti della missione sembrano compromesse, dal momento che Khartum vorrebbe porvi fine immediatamente. Istituita dal Consiglio di sicurezza nel giugno 2020 con l'obiettivo di assistere il governo di transizione nella delicata fase seguita alla deposizione dell'ex presidente Omar al Bashir, il suo mandato si dovrebbe concludere domenica, 3 dicembre. Fin dalla sua creazione la missione è stata mal tollerata dall’esercito sudanese, che accusa l'ex primo ministro Abdallah Hamdok - destituito con un colpo di Stato nell'ottobre 2021 - di aver agito unilateralmente per la sua istituzione, senza mai consultare il suo governo civile allora al potere. Il capo di Unitams e inviato speciale del segretario generale dell'Onu per il Sudan, Volker Perthes, è stato inoltre accusato in più occasioni di interferire negli affari politici del Paese e a giugno il capo del Consiglio sovrano di transizione, Abdel Fattah al Burhan, ha dichiarato lo stesso Perthes "persona non grata", chiedendo la sua sostituzione e inducendolo a dimettersi, nel settembre scorso. L'ex ministro degli Esteri algerino Ramtane Lamamra gli è appena succeduto come inviato speciale delle Nazioni Unite in Sudan. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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