Il ministro dell’Agricoltura del Brasile, Carlos Favaro, ha dichiarato che il governo cinese deciderà una nuova data per la visita di stato del presidente Luiz Inacio Lula da Silva in Cina. Il capo dello stato cinese ha annullato la sua visita a Pechino, che avrebbe dovuto tenersi proprio in questi giorni, dopo che gli è stata diagnosticata una lieve broncopolmonite. "Tutte le azioni del governo sono rinviate, comprese quelle del ministero dell'Agricoltura", ha detto Favaro, arrivato in Cina la scorsa settimana, durante una conferenza stampa a Pechino. "Quando il governo cinese sarà pronto, con un programma disponibile, la visita verrà sicuramente riprogrammata e torneremo per continuare a firmare tutti i memorandum e gli accordi", ha aggiunto. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha rinviato ulteriormente il suo viaggio in Cina su consiglio medico. Lo riferisce un comunicato della presidenza del Brasile diffuso nella giornata di sabato. "Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva è stato ricoverato all'ospedale sirio-libanese di Brasilia, il 23 marzo con sintomi simil-influenzali. Dopo la valutazione clinica, è stata fatta una diagnosi di broncopolmonite batterica e virale dovuta all'influenza A ed è stato avviato il trattamento", si legge nella nota, dove si precisa che nonostante il miglioramento clinico, il servizio medico della presidenza della Repubblica raccomanda di rinviare il viaggio in Cina. Lula avrebbe dovuto imbarcarsi per Pechino già nella tarda serata di venerdì, ma a causa di una lieve polmonite la partenza è stata in un primo momento rinviata a domenica. Tuttavia, nonostante il miglioramento clinico, il servizio medico della presidenza ha raccomandato di rinviare il viaggio. Il rinvio, si legge, è già stato comunicato alle autorità cinesi, alle quali è stato chiesto di programmare la visita in una nuova data. Lula avrebbe dovuto tenere un bilaterale con con l'omologo cinese Xi Jinping il 28 marzo. A Pechino era già arrivato il ministro dell’Agricoltura Carlos Favaro, che dalla Cina ha annunciato la ripresa delle importazioni di carne bovina da parte del gigante asiatico. Un annuncio importante per il comparto della carne del Brasile, che ha nella Cina proprio uno dei suoi principali mercati di destinazione. Le importazioni erano state sospese a fine febbraio dopo la denuncia di encefalopatia spongiforme bovina (nota come sindrome della "mucca pazza"), risultato poi atipico e non pericoloso per i consumatori. ( Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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