La compagnia nucleare statale brasiliana Eletronuclear ha tenuto nascosto alle autorità e all'opinione pubblica l'episodio della dispersione in mare di scorie radioattive provenienti dalla centrale nucleare di Angra dos Reis, nello stato di Rio de Janeiro. Lo riferisce la procura federale dello stato di Rio che ha ottenuto dal tribunale un'ordinanza che impone alla compagnia "di effettuare una valutazione completa dei possibili danni all'ambiente, come la contaminazione delle acque, del suolo e dell'aria, oltre ai possibili impatti sulla salute umana e sulla vita delle persone". L'episodio è avvenuto nel settembre 2022, nella baia di Itaorna, dove si trova l'unica centrale nucleare del Brasile, nel municipio di Angra dos Reis.In base alla ricostruzione della magistratura, la reazione dell'azienda all'episodio "indicherebbe l'esistenza di un tentativo di occultamento dei fatti evitando una fuga di notizie, azione che fa dubitare della trasparenza e della serietà con cui Eletronuclear tratta il tema della sicurezza e della segnalazione degli incidenti", si legge. "Informare in merito all'entità e ai rischi associati a un incidente radioattivo è fondamentale per la sicurezza di tutti. La trasparenza deve essere la regola, non l'eccezione, affinché la popolazione abbia piena fiducia nelle informazioni divulgate", proseguono i magistrati.- In una nota inviata al quotidiano "G1", i responsabili dell'Istituto brasiliano dell'ambiente (Ibama), cui spettano i controlli di sicurezza ambientale, hanno dichiarato di essere stati informati della fuga di scorie radioattive a settembre, attraverso una denuncia anonima, e non da Eletronuclear. Subito dopo esserne venuta a conoscenza, Ibama costituì un team per ispezionare il sito e verificare la veridicità delle informazioni. I documenti presentati confermarono la "perdita" causata dalla "corrosione del sistema di contenimento perdite". A fine del mese di febbraio, al termine dell'indagine interna, Ibama ha sanzionato Eletronuclear con una multa da 2 milioni di real (353 mila euro) per smaltimento irregolare di sostanza radioattiva, e 101 mila real (18 mila euro) per violazione della licenza di esercizio che autorizza le attività dell'impresa. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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