La ministra degli Esteri della Tanzania, Stergomena Tax, ha incontrato i capi delle missioni diplomatiche e delle organizzazioni straniere nella capitale, Dodoma, per metterli in guardia dal rilasciare "dichiarazioni allarmanti" sulla sicurezza del Paese. Nelle sue dichiarazioni riprese dai media locali, la ministra ha chiesto ai diplomatici stranieri di "osservare i canali di comunicazione diplomatica previsti dalla Convenzione di Vienna (...) per evitare di creare inutili tensioni all'interno e all'esterno del Paese". Tax ha quindi aggiunto che la Tanzania "rimarrà un Paese pacifico, sicuro e stabile che presta la dovuta attenzione alle questioni di sicurezza interna, regionale e internazionale". Le dichiarazioni giungono dopo che lo scorso 25 gennaio l'ambasciata degli Stati Uniti in Tanzania ha avvertito di un possibile attacco terroristico nella città principale della Tanzania, Dar es Salaam, due giorni dopo che gli Usa avevano avvertito che le aree di Dar es Salaam frequentate dagli occidentali "continuano a essere obiettivi attraenti per i terroristi che pianificano di condurre attacchi". In seguito a quell'avviso, la compagnia aerea franco-olandese Air France-Klm ha inviato un avviso ai propri clienti in merito a possibili interruzioni dei suoi voli in Tanzania a causa di "disordini civili ”. La pubblicazione ha suscitato reazioni sia da parte delle autorità della Tanzania che del Kenya, le quali hanno accusato la compagnia di diffondere informazioni allarmanti sullo stato della sicurezza nei loro Paesi dopo che il vettore ha sospeso i collegamenti per disordini civili. In una nota, la compagnia franco-olandese aveva annunciato che possibili "disordini civili" nei due Paesi fra venerdì e lunedì avrebbero potuto potenzialmente costringere la direzione a cancellare dei voli, prima di modificare il suo avviso per fare riferimento a una "minaccia locale in Tanzania" non specificata. Il ministro dei Trasporti del Kenya, Kipchumba Murkomen, ha quindi protestato personalmente con la compagnia aerea per "queste informazioni infondate, false, insensibili e fuorvianti che mettono il Kenya in cattiva luce". "Intensificheremo la questione attraverso i canali diplomatici", ha avvertito in una dichiarazione. Anche il governo della Tanzania ha criticato l'avviso: il ministro dei Lavori e dei Trasporti Makame Mbarawa ha smentito la veridicità delle affermazioni contenute nella nota di Klm, definendola "priva di fondamento, allarmista, infondata, sconsiderata e insensibile" e sottolineando che "ha causato paura e panico inutili". Air France-Klm si è scusata con il governo keniota affermando che l'avviso era "destinato solo ai nostri clienti in Tanzania" ma è stato "erroneamente condiviso anche con i nostri clienti in Kenya". Air France-Klm detiene una partecipazione del 7,8 per cento nella compagnia di bandiera del Kenya, Kenya Airways, di cui il governo locale possiede il 48,9 per cento. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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