La missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil) ha messo in guardia contro qualsiasi azione o dichiarazione che minacci la fragile calma dopo gli scontri armati a Tripoli, che hanno provocato vittime civili e danni alle strutture civili. Lo ha reso noto la stessa missione Onu in un comunicato pubblicato ieri sul suo sito web, invitando tutte le parti a concentrarsi sull’adozione di tutte le misure necessarie per prevenire ulteriori violenze. La missione Onu ha ricordato a tutte le parti i loro obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale di proteggere i civili e le infrastrutture non militari, compresi i centri di detenzione, accogliendo con favore l’intenzione annunciata dalle autorità libiche di rimuovere le strutture appartenenti a gruppi armati dai quartieri civili di Tripoli.
L’Onu ha elogiato gli sforzi di mediazione e prevenzione dei conflitti compiuti dai leader della comunità, dal comitato militare congiunto e dal capo di stato maggiore dell’esercito a Tripoli, invitandoli a continuare a lavorare con le parti interessate. Il comunicato ha anche invitato tutte le parti a risolvere le divergenze attraverso il dialogo, sottolineando che l’attuale impasse politica potrebbe essere risolta solo attraverso elezioni nazionali complessive che consentano al popolo libico di scegliere i propri leader e rinnovare la legittimità delle istituzioni invitando i leader libici a concordare un percorso che porti alle elezioni senza ritardo. (Fonte Agenzioa Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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