I combattenti del Fronte di liberazione popolare del Tigrè (Tplf) hanno neutralizzato le truppe di cinque divisioni eritree penetrate nella zona di Berahle, località del Tigrè etiope situata a circa 120 chilometri a nord-est di Macallè. Lo riferisce il portavoce dei tigrini, Getachew Reda, che su Twitter commenta l'azione militare annunciando il successo del Tplf. "Cosa stava pensando (il presidente eritreo) Isaias (Afwerki) quando ha inviato 5 divisioni completamente attrezzate con supporto meccanizzato per attaccare le posizioni del Tigrè da Berahle? Qualunque fosse la loro intenzione, le divisioni 22,30,38,61 e 67 sono state neutralizzate con successo con molti comandanti anziani uccisi o catturati", scrive il portavoce tigrino. Nei giorni scorsi le forze eritree hanno lanciato un'offensiva su vasta scala e su tutti i fronti aperti nel conflitto del Tigrè, avanzando da Tezeke (al confine fra Eritrea, Sudan ed Etiopia) fino a Irob, sul confine etiope-eritreo, a nord-est di Adigrat. L'annuncio della nuova offensiva è stato dato su Twitter sempre da Reda, secondo il quale "pesanti combattimenti" sono scoppiati a May Kuhli, Zban Gedena, AdiAwala, Rama, Tserona e Zalambessa, località situate nel nord-ovest del Tigrè ed in prossimità del confine eritreo. Secondo i tigrini, il comando orientale dell'esercito federale ed "elementi significativi" del comando nord-occidentale sono stati schierati insieme ad altre divisioni a sostegno delle forze eritree, che conducono la nuova offensiva contro il Tplf. Addis Abeba può inoltre contare su "migliaia di forze speciali Amhara e Fano", già alleate dei federali dall'inizio del conflitto. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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