La Corte suprema del Kenya ha fissato tre giorni di udienze per ascoltare i titolari dei sette ricorsi approvati dai magistrati. Le sessioni, riferisce lo "Standard Media", prevedono l'esame degli argomenti contenuti nelle petizioni, che per la loro somiglianza i magistrati hanno deciso di accorpare in un unico ricorso firmato dal leader di opposizione Raila Odinga e co-firmato dagli altri ricorrenti. Ieri il giudice capo Martha Koome ha inoltre sottolineato che il presidente eletto William Ruto e il vicepresidente eletto Rigathi Gachagua verranno ascoltati per primi. Fra i ricorsi che la Corte ha respinto c'è quello con cui Ruto chiedeva di vietare all'organizzazione legale Law Society of Kenya di partecipare alla contestazione, oltre a quello presentato dagli ex deputati Moses Kuria e Geoffrey King'ang'i, che avevano esortato la corte a respingere la causa di Odinga sulla base del fatto che questi era stato coinvolto in pratiche elettorali scorrette. La Corte suprema ha anche respinto la richiesta di escludere dal ricorso i singoli membri della commissione elettorale, mentre ha accettato che siano messe a verbale le dichiarazioni giurate dei quattro commissari – Juliana Cherera, Justus Nyangaya, Francis Wanderi e Irene Masit – che hanno rifiutato di controfirmare i risultati delle elezioni presidenziali. Secondo quanto annunciato dalla commissione elettorale, il vicepresidente uscente William Ruto ha vinto le elezioni con il 50,5 per cento delle preferenze contro il 48,8 per cento del leader di opposizione Raila Odinga. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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