Sarà il primo ospedale pediatrico africano intitolato al Bambino Gesù. Apparterrà alla Chiesa copta cattolica. Garantirà assistenza sanitaria a bimbi e donne in gravidanza, in un Paese dove gli alti tassi di natalità sono purtroppo ancora segnati da una forte incidenza della mortalità neonatale. E sorgerà su una terra offerta in concessione dal Presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. Si tratta dell’opera sanitaria promossa dalla “Associazione Bambino Gesù del Cairo”, organismo benefico presieduto e animato dal sacerdote copto cattolico Yoannis Lahzi Gaid, membro dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana e già Segretario personale di Papa Francesco.
L’Associazione Bambino Gesù del Cairo opera in Egitto attraverso la Fondazione della Fratellanza Umana (Human Fraternity Foundation), organizzazione impegnata nel sostegno di progetti sociali e assistenziali a sostegno delle fasce più povere della popolazione. Entrambi gli organismi sono ispirati allo spirito e ai suggerimenti concreti espressi nel Documento sulla "Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune", sottoscritto il 4 febbraio 2019 a Abu Dhabi da Papa Francesco e dallo Sheikh Ahmed al Tayyeb, Grande Imam di al Azhar.
E’ stato il Presidente egiziano al Sisi a disporre l’assegnazione del terreno su cui verrà costruita la nuova struttura sanitaria. Il terreno dato in concessione è situato nella grande area urbana del Cairo, nella zona dove è in costruzione la cosiddetta “Nuova Capitale Amministrativa”, che accoglierà circa 5 milioni di abitanti nella prima fase di urbanizzazione (a progetto ultimato, il nuovo agglomerato urbano dovrebbe ospitare circa 7 milioni di egiziani). La firma dei contratti che permetteranno di dare inizio concreto alla costruzione – confermano fonti locali all’Agenzia Fides – è attesa nei prossimi giorni. I rappresentanti della Società che dirige i piani di sviluppo urbanistico della Capitale amministrativa si sono incontrati con i promotori del progetto lo scorso 21 agosto. In quell’occasione, sono stati individuati i terreni oggetto della concessione governativa e si è svolto anche un sopralluogo nell’area dove sorgerà la futura struttura sanitaria. All’incontro, oltre a padre Lahzi Gaid, hanno preso parte anche altri membri della Human Fraternity Foundation, come la dottoressa Hala Mustafa Zayed – già ministro egiziano della salute – e Pietro Luigi Ronaldo Donato, Presidente dell’Ospedale italiano del Cairo. Durante l’incontro, il sacerdote e l’ex ministro hanno espresso gratitudine per il Presidente al Sisi, che con la concessione del terreno “ha manifestato in maniera concreta il suo apprezzamento” per gli obiettivi caritatevoli e di forte impatto sociale perseguiti dall’Associazione Bambino Gesù del Cairo. Anche il Patriarca copto cattolico Ibrahim Isaac Sidrak ha espresso la sua gratitudine al Presidente della Repubblica al Sisi per aver concesso il terreno a questo importante progetto promosso a vantaggio dei bambini ammalati.
A livello sanitario, l'Ospedale Bambino Gesù del Cairo sarà avviato approfittando della stretta collaborazione con l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, presidio ospedaliero di proprietà della Santa Sede, riconosciuto come il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa. Grazie al collegamento con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma e al contributo di medici e ingegneri italiani e egiziani, il nuovo ospedale sarà in grado di fornire alle mamme e ai bambini livelli di assistenza sanitaria in linea con i più moderni standard scientifici. Il personale medico e infermieristico avrà a disposizione dispositivi sanitari di avanguardia. (Fonte Agenzia FIDES)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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