L’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (Usaid) ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 488 milioni di dollari per aiutare l’Etiopia a gestire le conseguenze della siccità, che sta mettendo a rischio la vita di oltre otto milioni di persone. Lo riferisce una nota. "Le comunità che risiedono nelle regioni meridionali e sudorientali del Paese sono quelle più in difficoltà: gli agricoltori stanno registrando perdite di raccolto senza precedenti, e sono già morti più di 2,5 milioni di capi di bestiame", si legge nel documento, in cui vengono ribadite anche le difficoltà all’accesso a cibo e beni di prima necessità causate dai conflitti armati che tuttora interessano diverse zone del Paese. "Una buona parte della popolazione sta ancora lottando con gli effetti devastanti della pandemia, e con infestazioni di locuste provenienti dal deserto: inoltre, la siccità sta impedendo ai bambini e ai ragazzi di recarsi a scuola, con oltre duemila strutture che hanno chiuso a causa della mancanza di acqua", prosegue la nota. I fondi contribuiranno al contrasto alla crisi alimentare nel Paese, con particolare attenzione agli oltre 4,7 milioni di bambini sotto i cinque anni vittima della malnutrizione; ad aiutare agricoltori e allevatori a prevenire ulteriori perdite di raccolto e bestiame; alla costruzione di infrastrutture che aumentino la resilienza delle comunità e della popolazione a futuri shock di questo tipo; a garantire un accesso facilitato all’acqua potabile, rafforzando al contempo il sistema sanitario nella gestione delle malattie associate alla fame o alla disidratazione; e a garantire maggiore protezione a donne, bambini e alle classi più disagiate della società. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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