La situazione nel Donbass “è estremamente difficile”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel discorso alla nazione tenuto questa notte. Nel frattempo il governatore della regione ucraina di Luhansk, Sergiy Gaiday, ha affermato che la Russia sta cercando di distruggere la città di Severodonetsk, con combattimenti che si svolgono alla periferia della città, che “è ora in prima linea e a rischio di accerchiamento” dopo che 12 persone sono state uccise e altre 40 ferite dai bombardamenti russi, ha aggiunto Gaiday. “I bombardamenti continuano dalla mattina alla sera e anche per tutta la notte”, ha detto in un post su Telegram.
L’Ucraina non accetterà un accordo di pace con la Russia che preveda una cessione del territorio. Lo ha affermato il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, escludendo il raggiungimento di un cessate il fuoco con Mosca. Fare concessioni non servirebbe e andrebbe a danneggiare gli interessi dell’Ucraina, ha aggiunto il consigliere, perché la Russia tornerebbe ad attaccare. “Dopo un po’, con rinnovata intensità, i russi accumuleranno armi, manodopera e lavoreranno sui propri errori, si modernizzeranno un po’, licenzieranno molti altri generali e inizieranno una nuova offensiva, ancora più sanguinosa e su larga scala”, ha detto Podolyak, in un’intervista con la stampa internazionale. “Le forze (russe) devono lasciare il Paese e dopo sarà possibile la ripresa del processo di pace”, ha aggiunto. (Fonte Agenzia Nova )
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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