L’invasione russa in Ucraina, “oltre al dramma di lutti, violenze, distruzioni che reca con sé, è destinata a produrre ferite sociali ed economiche profonde”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nella sua relazione all’Assemblea ordinaria dei partecipanti al capitale.
Secondo Visco, “è una rottura drammatica del processo di integrazione economica e finanziaria internazionale che, se non risolta rapidamente in modo pacifico, potrebbe avere pesanti ripercussioni sull’approvvigionamento energetico dell’Europa, sull’inflazione, sulla domanda interna e sugli scambi internazionali. Non ultimo sul rispetto dei tempi della transizione energetica”.
La redditività dell’Istituto “si è mantenuta su livelli elevati, pur registrando una flessione per il secondo anno consecutivo” ha detto ancora. “Come nello scorso esercizio – spiega – l’effetto positivo prodotto sui proventi dall’espansione delle attività di bilancio è stato più che compensato da quello della riduzione dei rendimenti. Il risultato lordo – prima delle imposte e dell’accantonamento al fondo rischi generali – resta comunque superiore a 9 miliardi, un miliardo in meno rispetto allo scorso anno. L’utile netto si riduce leggermente, passando da 6,3 a 5,9 miliardi”. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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