Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha espresso il proprio rammarico per gli episodi di maltrattamento segnalati nei confronti di alcuni cittadini nigeriani che tentavano di fuggire dall'Ucraina. In una dichiarazione pubblicata su Twitter, l'ufficio del presidente ha affermato che la polizia e il personale di sicurezza ucraini avrebbero rifiutato di consentire ai nigeriani di salire a bordo di autobus e treni diretti al confine tra Ucraina e Polonia. "Un gruppo di studenti nigeriani a cui è stato più volte rifiutato l'ingresso in Polonia ha concluso di non avere altra scelta che viaggiare di nuovo attraverso l'Ucraina e tentare di uscire dal Paese attraverso il confine con l'Ungheria", si legge nella dichiarazione. L'ufficio di Buhari ha affermato che tutti i cittadini stranieri che cercano di attraversare la Polonia dovrebbero essere "trattati con dignità e senza favore". "Tutti coloro che fuggono da una situazione di conflitto hanno lo stesso diritto a un passaggio sicuro ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite e il colore del loro passaporto o della loro pelle non dovrebbe fare differenza", afferma la dichiarazione. Un totale di 4 mila cittadini nigeriani sono attualmente ancora bloccati in Ucraina. Secondo quanto riferito alla "Bbc" dall'ambasciatore nigeriano in Romania, Safiya Nuhu, finora circa 200 nigeriani - molti dei quali studenti - sono arrivati nella capitale Bucarest dall'Ucraina e molti altri stanno arrivando. (Fonte Agenzia Nova )
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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