L'incontro che doveva tenersi ieri in Qatar fra il governo militare di transizione del Ciad e i partiti e gruppi politici e militari sul futuro del Paese africano è stato rimandato a data da destinarsi. Lo riferisce "Rfi", ricordando che gli incontri del fine settimana erano preliminari all'avvio del dialogo nazionale, a sua volta già rinviato al prossimo 10 maggio in Ciad, e che numerosi problemi logistici e di forma avevano fino ad ora rimandato l'appuntamento qatariota. Secondo il portavoce del governo di N'Djamena, Abderahman Koulamallah, le autorità di Doha avevano richiesto un numero "ragionevole" di partecipanti al dialogo, mentre il governo ciadiano chiede che tutti i movimenti politici vengano invitati al tavolo dei negoziati. L'emittente francese ricorda tuttavia che l'offensiva lanciata dai ribelli contro il governo di Mahamat Deby, figlio del defunto presidente Idriss e che guida il Paese dalla sua morte, ha complicato il quadro dei colloqui, dal momento che diversi combattenti non possono lasciare il Ciad, essendo sotto controllo della magistratura. Secondo fonti di "Rfi", per il governo ciadiano i colloqui - inizialmente previsti a gennaio, poi rimandati - potrebbero iniziare "fra qualche giorno", mentre le autorità di Doha sostengono che non sarà possibile farlo prima del 12 marzo. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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