I tre principali partiti socialdemocratici della Tunisia, Corrente democratica, Ettakatol e il Partito repubblicano, hanno chiesto alla Procura di rivelare rapidamente le circostanze della morte di Ridha Bouziane durante la manifestazione che ha avuto luogo nella capitale Tunisi lo scorso 14 gennaio. In una dichiarazione congiunta, i tre partiti hanno ritenuto che la manifestazione ha subìto "una repressione senza precedenti e un uso eccessivo della forza da parte delle forze di sicurezza, in attuazione di istruzioni politiche", condannando "ancora una volta l'eccessiva violenza con cui le forze di sicurezza hanno affrontato i manifestanti". I tre partiti hanno ritenuto che il ministro dell'Interno abbia una "responsabilità diretta" dell'accaduto e che il presidente della Repubblica, Kais Saied, abbia "piena responsabilità politica per la violazione delle norme e dei diritti (…) dal suo colpo di Stato contro la Costituzione e la sua presa di tutti i poteri". La procura della Repubblica presso il Tribunale di primo grado di Tunisi ha spiegato che un primo esame condotto dal suo rappresentante “non ha mostrato segni visibili di violenza sul corpo” di Bouziane; al riguardo “è stata aperta un'indagine” ed autorizzata un’autopsia da parte del dipartimento di medicina legale. Da parte sua, il movimento islamico Ennahda terrà oggi un punto stampa per far luce sulle circostanze della morte del manifestante a seguito della "violenza della polizia" durante le celebrazioni dell’anniversario della cacciata dell’ex presidente Beni Ali lo scorso 14 gennaio. (Fonte Agenzia Nova)
Scrivi un commento
Le tue informazioni
(Il nome e l'indirizzo email sono richiesti. L'indirizzo email non verrá visualizzato con il commento.)
Commenti