Le rinnovate violenze etniche nella regione sudanese del Darfur hanno portato alla perdita di vite umane e allo sfollamento di oltre 15 mila persone nell’ultima settimana. Lo afferma l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) in una nota, secondo cui la nuova ondata di violenze è stata innescata da una disputa personale tra due uomini di etnia masalit e un gruppo nomade arabo nei pressi della città di El Geneina, nel Darfur occidentale, quando un gruppo di nomadi armati ha attaccato un mercato locale, dato fuoco a una parte del villaggio e uccidendo nove persone, tra cui due bambini. Successivamente i combattimenti si sono propagati in altri villaggi causando lo sfollamento di 11.100 persone all’interno della città di El Geneina e si stima che altre 4.500 siano fuggite attraverso il confine con il Ciad. Una forza di sicurezza congiunta è stata inviata nell’area nel tentativo di sedare le violenze.
Scrivi un commento
Le tue informazioni
(Il nome e l'indirizzo email sono richiesti. L'indirizzo email non verrá visualizzato con il commento.)
Commenti