Una nuova valutazione della sicurezza alimentare pubblicata oggi dal Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite mostra che quasi il 40 per cento delle persone della regione del Tigrè soffre di un'estrema mancanza di cibo dopo 15 mesi di conflitto. Nel frattempo, afferma il Pam in una nota, in tutte e tre le regioni del nord colpite dal conflitto - Tigrè, Amhara e Afar - più di 9 milioni di persone hanno bisogno di assistenza alimentare umanitaria, il numero più alto mai raggiunto. La valutazione della sicurezza alimentare di emergenza del Tigrè ha rilevato che l'83 per cento delle persone ha problemi di sicurezza alimentare. Le famiglie stanno esaurendo tutti i mezzi per sfamarsi, con tre quarti della popolazione che usa strategie di resilienza estreme per sopravvivere. Le diete sono sempre più impoverite man mano che i prodotti alimentari diventano indisponibili e le famiglie fanno affidamento quasi esclusivamente sui cereali, limitando le porzioni e il numero di pasti che mangiano ogni giorno per allungare ulteriormente il cibo disponibile. ( Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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