Si tiene oggi il vertice straordinario della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Cedeao) per discutere della crisi innescata dal colpo di Stato in Burkina Faso. Lo rende noto la stessa organizzazione regionale in un comunicato. In un comunicato diffuso nei giorni scorsi il blocco regionale ha condannato per la seconda volta nel giro di poche ore l'azione di forza dei militari e ha denunciato l'aggravarsi della crisi nel Paese saheliano. "La Cedeao osserva che nonostante gli appelli della comunità regionale ed internazionale alla calma ed al rispetto della legalità costituzionale, il Burkina Faso è tuttora in preda all'azione di forza dei militari", che hanno costretto "con la minaccia e l'intimidazione" il presidente Roch Marc Christian Kaboré a dimettersi. In precedenza, in un altro comunicato, l'organismo aveva duramente condannato il golpe, sottolineando che “questo atto di estrema gravità non può essere tollerato in relazione alle misure regionali in vigore”. Ieri la giunta militare che ha rovesciato il presidente del Burkina Faso, Roch Kabore, ha intimato agli ex ministri di non lasciare la capitale Ouagadougou e di non ostacolare i suoi ufficiali in vista dei colloqui sul periodo di transizione che dovrà condurre il Paese alle elezioni democratiche. Lo riferiscono fonti della giunta citate dai media internazionali, secondo cui il leader del Movimento patriottico per la salvaguardia e la restaurazione (Mpsr), Henri-Paul Damiba, ha espresso le sue raccomandazioni dopo aver incontrato ieri i membri del governo di Kaboré. Secondo le stesse fonti, i golpisti hanno incontrato un gruppo di sindacati nella giornata di ieri. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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