Il Temporary Shelter Center (CTA) del Brigadeiro Galvão, struttura di proprietà della città di San Paolo situata a Barra Funda, è denunciato per infestazione di cimici e ladri.
Nelle fotografie pubblicate sui social, padre Julio Lancellotti, della Pastoral do Povo de Rua, mostra ferite sulla pelle di persone che, curate al centro, sono state attaccate dagli insetti.
“Alcuni rifiutano l'accoglienza perché sono così”, avverte Lancellotti, descrivendo che le persone servite sono “molto colpite e attaccate” e che il problema non è una tantum. Secondo padre Julio, nonostante gli stermini siano già stati effettuati, il problema persiste ed è strutturale. “Questo è molto comune nella rete municipale”, dice.
“Succede all'Água Rasa CTA, a Zaki Narchi, ci sono diversi posti dove sta succedendo”, esemplifica.
I Centri di accoglienza temporanea (CTA) sono stati creati nel 2017 e sono servizi rivolti principalmente ai senzatetto, con l'obiettivo di fornire loro vitto e alloggio.
Per padre Julio Lancellotti, invece, il ripetersi delle cimici dei letti è solo una dimostrazione che «questo modello di cura è un modello malato».
:: San Paolo ha più di 66.000 senzatetto, secondo un sondaggio ::
Brasil de Fato ha contattato telefonicamente ed e-mail la Segreteria comunale per lo sviluppo sociale ed è in attesa di incarico dall'agenzia . Se arriva la risposta, il rapporto verrà aggiornato.
Interrogato sulla domanda presentata al municipio, che è sotto la direzione di Ricardo Nunes (MDB), Lancellotti dice che “ci rispondono sempre che ci sarà un cambiamento, che bisogna avere pazienza. Ma la gente non può più aspettare".
Non è la prima volta
Il consigliere Eduardo Suplicy (PT) ha aggiunto alla denuncia , che ha definito “seria”. Suplicy ha ricordato che, nella seconda metà del 2019, quando ha presieduto la Commissione per i diritti umani e la cittadinanza del Comune di San Paolo, ha visitato queste strutture e ha inviato una relazione al governo di San Paolo chiedendo l'adozione di misure di miglioramento.
“Purtroppo non abbiamo ricevuto risposta e, a quanto pare, non è stata intrapresa alcuna azione”, ha spiegato Suplicy.
Nel marzo 2019, il Coordinamento per la sorveglianza sanitaria (Covisa) ha persino vietato la cucina e i letti del CTA Brigadeiro Galvão a causa delle cattive condizioni igieniche. All'epoca si scoprì che un tubo era scoppiato, che ai dipendenti mancavano gli stivali e che 89 dei letti avevano cimici dei letti.
(Fonte :BRASIL DE FATO- BR)
Testo di Gabriela Moncau
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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