E’ scoppiata una polemica in Libia sullo strano ritardo del volo che ha portato ieri, dopo diverse ore di attesa, i deputati e alcuni ministri di Tripoli, la capitale della Libia, a Tobruk per partecipare oggi e domani a una sessione della Camera dei rappresentanti. Secondo Rabia Abu Rass, parlamentare di Tripoli, il decollo è stato ritardato “per un errore di coordinamento e problemi tecnici”, negando ad “Agenzia Nova” che ai deputati sia stato deliberatetene impedito di viaggiare in Cirenaica, la regione orientale del Paese, attraverso l’aeroporto internazionale di Mitiga, unico scalo aereo a servire la capitale. "Si è verificato un errore di coordinamento e alcuni accorgimenti tecnici hanno causato il ritardo del volo”, ha spiegato Abu Rass. In precedenza, tuttavia, un’altra deputata di Tripoli, Asma Khoja, aveva denunciato a “Nova” una “ostruzione volontaria dei deputati diretti a Tobruk”, senza tuttavia spiegare i motivi del ritardo del volo in partenza dall’aeroporto di Mitiga. Il presidente della Camera dei rappresentanti, Aguila Saleh, aveva affermato la scorsa settimana che la sessione di oggi sarà dedicata alla discussione delle condizioni e il meccanismo per selezionare il nuovo governo. Secondo Khoja, la sessione odierna del Parlamento potrebbe discutere anche dei possibili candidati per il ruolo di primo ministro del governo che succederà (o meglio, potrebbe succedere) a quello guidato da Abdulhamid Dabaiba. Da parte sua, il rappresentante della città di Bengasi, Cirenaica, Saeed Mugheib, ha invitato, tramite un post pubblicato su Facebook, alla formazione di "un governo nazionale guidato da una personalità forte in grado di contrastare le ingerenze straniere e che apra la strada a delle elezioni libere e trasparenti da tenersi il prima possibile". Secondo il vice primo ministro del Gun, Hussein Attieh al Qatrani, l'obiettivo dell'attuale governo di unità nazionale (Gun) della Libia è di organizzare elezioni libere e trasparenti in grado di produrre risultati accettabili da tutti. Lo ha detto lo stesso vicepremier a margine di una serie di incontri con i rappresentanti diplomatici di diversi Paesi esteri. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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