L’esercito dell’Uganda ha effettuato dei raid aerei e attacchi di artiglieria congiunti contro i miliziani delle Forze democratiche alleate (Adf) nell’est della Repubblica democratica del Congo. Lo ha confermato il portavoce delle Forze di difesa del popolo ugandese, il generale di brigata Flavia Byekwaso, sul suo account Twitter, specificando che le operazioni sono state condotte in collaborazione con gli alleati congolesi e hanno preso di mira i campi delle Adf. Il generale non ha tuttavia dato altre informazioni sulle aree in cui gli attacchi sono stati effettuati. Le operazioni dell’esercito ugandese in territorio congolese sono la risposta di Kampala ad una serie di attacchi terroristici che le Adf hanno effettuato nelle ultime settimane contro obiettivi civili e militari, attacchi che in alcuni casi sono stati rivendicati dallo Stato islamico (Is), lasciando intuire l’affiliazione al gruppo jihadista. Di recente le forze di sicurezza dell’Uganda hanno ucciso un religioso musulmano accusato di aver reclutato militanti legati al gruppo delle Forze democratiche alleate (Adf), legato agli attentati suicidi nella capitale Kampala.
Nate inizialmente come coalizione di gruppi armati che si opponevano al presidente ugandese Yoweri Museveni, dal 1995 le Adf si sono trasferite nell’est della Repubblica democratica del Congo (Rdc) da dove hanno compiuto numerosi massacri nel Nord Kivu e nella vicina provincia di Ituri. Nell’aprile 2019 alcuni attacchi delle Adf hanno iniziato a essere rivendicati dallo Stato islamico che attraverso i suoi canali social media ha designato il gruppo come il suo ramo regionale della Provincia dello Stato Islamico dell’Africa centrale (Iscap). Come conseguenza, gli Stati Uniti hanno inserito le Adf nella lista dei “gruppi terroristici” affiliati allo Stato islamico. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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