La situazione in Sahel è “il più caldo, il più importante, dei dossier in questo momento per l’Ue e anche per l’Italia”. Lo ha detto la rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re, durante un’audizione informale in commissione Esteri alla Camera sui profili di carattere geopolitico e umanitario connessi alla crisi in Afghanistan, anche in connessione con gli interessi strategici dell’Italia nella regione dell’Asia centrale. Il mandato di Del Re avviato il primo luglio scorso è “vasto” e va dal processo di pace in Mali a questioni più complesse, come il cyber terrorismo, ha affermato, sottolineando che il ruolo istituito nel 2013, riacquisisce un’impronta politica. Per quanto riguarda il Sahel “è necessario restare concreti”, ha proseguito Del Re. Citando il G5 Sahel, Del Re ha definito l’organismo un “partner strategico per l’Ue. Ci permette una visione ampia e trasversale, come i temi della sicurezza, umana e climatica”. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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