La presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, in un messaggio in occasione del secondo summit dell’European Corporate Council on Africa and the Middle East (Ecam), che si sta tenendo oggi a Roma, ha definito una “drammatica attualità le disuguaglianze nella distribuzione mondiale del vaccino, alle turbolenze e ai cambiamenti di alleanze e di scenari derivati dalla diplomazia vaccinale, ai nuovi modelli di cooperazione internazionale per costruire risposte concrete ed efficaci all’emergenza attuale e a quelle future”. “L’imperativo categorico – ha aggiunto – è agire subito. L’Africa conta il 17 per cento della popolazione mondiale, ma su 20 cittadini della Terra vaccinati, solo uno è africano. E solo 10 paesi di quel continente possono vantare una percentuale del 10 per cento di immunizzati. In tutta l’Africa, il tasso non supera il 3 per cento e, secondo le previsioni, per la fine del 2021 appena due africani su 100 avranno ricevuto la dose”. Per la presidente “è una situazione che mette in pericolo non solo l’Africa, ma l’Europa e il mondo. È evidente, infatti, che in un mondo come il nostro, interconnesso, dalla pandemia o si esce tutti insieme o nessuno potrà davvero liberarsene. L’Italia, insieme all’Europa, sta facendo la sua parte attraverso i canali del multilateralismo e del dialogo a più livelli. L’obiettivo è quello di un equo accesso agli strumenti terapeutici, diagnostici e ai vaccini, e di rafforzare l’architettura globale della sanità pubblica”. “Dobbiamo guardare avanti: all’impegno fattivo e immediato di donare all’Africa milioni di dosi – ha chiarito la presidente – si aggiunge lo stanziamento di fondi cospicui per il trasferimento di tecnologie. Ciò per dotare quel continente di un’autonoma capacità di produzione vaccinale e farmaceutica”. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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