L’Africa rappresenta il 18 per cento della popolazione mondiale, ma ha ricevuto finora solo il 5 per cento delle dosi di vaccino anti-Covid disponibili. Lo ha sottolineato il presidente del Ruanda, Paul Kagame, nel suo intervento a nome della Nuova associazione per lo sviluppo dell’Africa (Nepad) al vertice del G20 in corso a Roma. Secondo il leader africano, la pandemia di Covid-19 non può essere tenuta sotto controllo senza un’equa ripartizione dei vaccini su scala mondiale, che è anche una “precondizione per la ripresa economica”. Occorre dunque garantire una consistente fornitura di vaccini ai Paesi a basso reddito per raggiungere l’obiettivo del 70 per cento delle vaccinazioni entro la metà del 2022. Kagame ha sottolineato la necessità per i Paesi africani di aggiornare i sistemi sanitari nazionali per rendere più efficace la somministrazione dei vaccini e di lavorare sulla capacità di produzione, con l’obiettivo di arrivare a produrre il 60 per cento delle dosi entro il 2040. Oggi, ha ricordato, l’Africa importa il 99 per cento dei vaccini che utilizza. “Si tratta di un obiettivo importante, verso il quale sia l’Unione europea che l’Unione africana possono avere un ruolo chiave”, ha aggiunto il presidente ruandese. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundima)
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