Tra poche ore inizierà la Cop26 di Glasgow e "non possiamo permetterci che questa fallisca". Lo ha dichiarato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. "Le nazioni del G20 devono guidare la strada per la Cop26", ha affermato Sassoli tramite una nota, osservando che queste "contano per l'80 per cento delle emissioni di gas serra a livello globale". "Abbiamo bisogno che ciascuna di loro segua la guida dell'Ue e si impegni a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050", ha affermato Sassoli secondo cui ciò va accompagnato da "piani concreti su come raggiungere questo obiettivo, come nel caso del pacchetto Fit for 55 dell'Ue". "Dopo quattro anni di mancanza di azione, abbiamo nuovamente un partner in Washington che prende seriamente la minaccia del cambiamento climatico", ha osservato Sassoli, ricordando l'impegno congiunto di Ue e Usa per la riduzione delle emissioni di metano del 30 per cento entro il 2030. "Dobbiamo spingere affinché quanti più Paesi si uniscano il più presto possibile", ha aggiunto il presidente del Parlamento europeo. Secondo Sassoli, infine, bisogna assicurare che "la transizione ad un'economia verde riduca piuttosto che amplifichi le diseguaglianze". (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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