Il presidente tunisino Kaïs Saïed ha incaricato Néjla Bouden (foto) di formare il governo. Lo rende noto uno stringato comunicato della Presidenza precisando che tale decisione è stata adottata ai sensi dell'articolo 16 del decreto presidenziale 117 relativo alle misure eccezionali.È la prima volta nel mondo arabo che una donna viene incaricata premier, riferiscono i media locali.
La presidenza non ha reso noto la biografia della Bouden. che pero' risulta essere professore di Geologia presso la Scuola Nazionale degli Ingegneri di Tunisi ENIT e ha ricoperto la carica di Direttore Generale e Capo dell'Unità di Gestione del Progetto di Modernizzazione dell'Istruzione Superiore a sostegno dell'occupazione, PromESSE, prima di ricoprire la carica di Policy Officer presso il Gabinetto del Ministro dell' Istruzione Superiore e della Ricerca Scientifica, Chiheb Bouden , nel 2015. (Fonte ANSA)
La nomina di Najla Boudin Ramadan a primo ministro della Tunisia da parte del presidente della Repubblica, Kais Saied, ha suscitato diverse reazioni sui media tunisini. Per il quotidiano economico online “L’Économiste Maghrébin”, la presenza di una donna ai vertici del governo rappresenta l’occasione per il Paese nordafricano di “riaffermare la propria emancipazione e i propri progressi in materia di diritti delle donne”. “Vista l’eredità femminista della Tunisia, era inevitabile che arrivasse anche questo momento storico”, si legge in un articolo firmato dal giornalista Hamza Marzouk. “Questa nomina - aggiunge - è un messaggio agli islamisti”. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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