Si terranno oggi nella capitale del Marocco, Rabat, i negoziati tra i rappresentati dell’Alto consiglio di Stato libico e la Camera dei rappresentanti di Tobruk. L'incontro tra gli esponenti della Camera e del “Senato” libico si concentrerà sulla discussione della legge elettorale presidenziale, in particolare su questioni chiave come la distribuzione territoriale dei seggi tra Tripolitania, Cirenaica e Fezzan e la presenza o meno di liste di partito. Tuttavia, secondo fonti libiche consultate da “Nova”, vi sono basse aspettative sulla possibilità di trovare un accordo durante i negoziati previsti per oggi a Rabat. Lo scorso 28 settembre, l'Alta commissione elettorale libica ha posto una serie di osservazioni tecniche sulla legge che eleggerà il presidente. In particolare, la Commissione ha invitato a correggere e modificare alcuni articoli della legge, tra cui gli articoli 12, 16, 20, 22, 50, relativi alle date per la presentazione della domanda di candidatura, al ritiro della domanda e le condizioni per il ritiro, alle procedure per rifiutare la domanda di candidatura, e al sistema di ricorso. Il presidente della Camera dei rappresentanti libica, Aguila Saleh, si è recato di recente in Marocco, per preparare questo incontro. Successivamente, anche il presidente dell'Alto Consiglio di Stato, Khaled al Mishri, si è recato nel Paese nordafricano. In effetti, il Marocco ospita da mesi incontri tra le diverse parti libiche al fine di raggiungere una formula soddisfacente per tutti e organizzare le elezioni presidenziali e legislative previste per la fine del prossimo dicembre. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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