Un totale di sette milioni di elettori in Etiopia si recano alle urne oggi per le elezioni parlamentari nelle regioni dei Somali, di Harari e delle Nazioni del sud, nazionalità e popoli (Snnp), rinviate dal giugno scorso per motivi logistici e di sicurezza. Gli elettori saranno chiamati ad eleggere un totale di 47 membri della futura Assemblea nazionale, oltre che 108 membri che andranno a comporre il Consiglio regionale. I risultati dello scrutinio sono attesi non prima del prossimo 10 ottobre ma non avranno un impatto significativo sull'equilibrio dei poteri in parlamento, dal momento che alle elezioni dello scorso 5 giugno il Partito della prosperità (Pp) del primo ministro Abiy Ahmed si è assicurato un nuovo mandato quinquennale con una vittoria schiacciante, conquistando 410 dei 436 seggi contesi. Nessun voto si è svolto né è in programma nella regione del Tigrè, teatro di un sanguinoso conflitto scoppiato nel novembre scorso. Al momento non esiste una tempistica concreta neppure per le elezioni dei restanti 36 seggi, di cui 18 nella regione di Amhara e otto in quella di Oromia, dove il voto non si è svolto a giugno anche in questo caso per motivi di sicurezza: la prima è infatti teatro dei combattimenti tra le truppe governative e il Fronte di liberazione del popolo del Tigrè (Tplf), mentre la seconda è alle prese con un'insurrezione dell'Esercito di liberazione dell'Oromo (Ola). [Fonte Agenzia Nova]
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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