Membri del gruppo ribelle delle 3R (Return, Reclamation, Rehabilitation), attivo nel nordovest della Repubblica Centrafricana, hanno attaccato una postazione dell’esercito nel villaggio di Mann, uccidendo sei civili. Lo riferisce la Missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione della Repubblica Centrafricana (Minusca), che in una nota ha definito “di larga scala” l’attacco al villaggio, situato nel nordovest del paese, al confine con il Camerun.
“Questa mattina (ieri) all’alba elementi delle 3R (Return, Reclamation, Rehabilitation) hanno lanciato un attacco su larga scala contro le posizioni dell’esercito centrafricano nel villaggio di Mann”, ha dichiarato il portavoce della missione Minusca, Abdoulaziz Fall, che ha definito “sotto controllo” la situazione.
In questo contesto, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha di recente prorogato di un anno l’embargo sulle armi contro la Repubblica Centrafricana, misura imposta nel dicembre 2013, quando i ribelli Seleka – a maggioranza musulmana – hanno estromesso l’allora presidente Francois Bozizé, appoggiato dalla Francia, provocando rappresaglie da parte delle milizie anti-balaka, a maggioranza cristiana. Nel 2014 è stato concordato un regime di sanzioni mirate, quando nel Paese sono state dispiegate anche le forze di pace delle Nazioni Unite.(Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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