Repubblica Centrafricana: Consiglio di sicurezza Onu proroga di un anno embargo sulle armi - Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha prorogato di un anno l'embargo sulle armi contro la Repubblica Centrafricana. La risoluzione è stata votata la notte con 14 voti favorevoli e l'astensione della Cina. L'ambasciatore francese presso le Nazioni Unite, Nicolas de Riviere, ha affermato che la decisione è importante poiché la situazione in Repubblica Centrafricana si sta “deteriorando”, mentre il rappresentante russo alle Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, ha notato gli sforzi delle Nazioni Unite per "alleggerire il carico delle sanzioni", anche sugli armamenti, riaffermando che le autorità di Bangui hanno "tutte le ragioni" per chiedere una revoca completa dell'embargo poiché gli attori non statali hanno il diritto di commerciare armi. La Cina si è astenuta dal voto perché ritiene che le misure dovrebbero essere rimosse e il suo vice ambasciatore alle Nazioni Unite, Dai Bing, ha affermato che l'embargo ha sempre più ostacolato "gli sforzi del governo della Repubblica Centrafricana per rafforzare le sue capacità di sicurezza". Il Consiglio di sicurezza ha imposto l'embargo sulle armi contro il Paese nel dicembre 2013, quando i ribelli Seleka - a maggioranza musulmana - hanno estromesso l'allora presidente Francois Bozizé, appoggiato dalla Francia, provocando rappresaglie da parte delle milizie anti-balaka, a maggioranza cristiana. Nel 2014 è stato concordato un regime di sanzioni mirate, quando nel Paese sono state dispiegate anche le forze di pace delle Nazioni Unite. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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