È atteso per oggi il verdetto della Corte costituzionale del Sudafrica sulle accuse di oltraggio ai giudici nei confronti dell'ex presidente Jacob Zuma (foto). Come riporta la stampa sudafricana, la Corte dovrà decidere se Zuma debba essere punito per aver sfidato una citazione e un ordine del tribunale a comparire per testimoniare in un'inchiesta sulla corruzione durante il suo periodo al potere. Il presidente della commissione speciale d'inchiesta giudiziaria che sta indagando sulle accuse, Raymond Zondo, ha chiesto per Zuma una condanna di due anni. La prossima udienza del processo che vede imputato Zuma per corruzione è invece in programma per il prossimo 19 luglio. L'ex capo dello Stato - costretto alle dimissioni nel febbraio 2018 per via dei molteplici scandali che hanno caratterizzato la sua presidenza - si è finora dichiarato non colpevole di tutti i 18 capi di imputazione che pendono nei suoi confronti, tra cui quelli di racket, corruzione, frode, evasione fiscale e riciclaggio di denaro, in relazione ad un affare di compravendita di armi di stato da 2 miliardi di dollari che vede coinvolta anche la compagnia francese Thales. Il 79enne ex presidente afferma di essere vittima di una "caccia alle streghe" politicamente motivata che coinvolge i suoi nemici all'interno del Congresso nazionale africano (Anc), il partito al governo in Sudafrica, e non solo. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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