Un nuovo progetto da 19,9 milioni di dollari porterà aiuto a 38.800 famiglie rurali che devono far fronte agli impatti della povertà, dell'insicurezza alimentare e del cambiamento climatico in Sud Sudan. È quanto rende noto il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (Ifad) in un comunicato, secondo cui l'accordo di finanziamento è stato firmato virtualmente da Gilbert F. Houngbo, presidente dell'Ifad, e Athian Ding Athian, ministro delle Finanze e della pianificazione del Sud Sudan. Il progetto, denominato South Sudan Livelihoods Resilience Project (Sslrp), consentirà alle popolazioni rurali di aumentare la produttività, la sicurezza alimentare, la nutrizione e la resilienza in un momento in cui la crisi del Covid-19 e il cambiamento climatico potrebbero ulteriormente spingere l'85 per cento dei sud sudanesi che vivono nelle aree rurali in una povertà più profonda. Il progetto si rivolgerà ai produttori più vulnerabili, insicuri e su piccola scala, impegnati nella pesca, coltivazione e produzione zootecnica. In Sud Sudan la povertà è più elevata nelle aree rurali, con l'80 per cento della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà e dipende dall'agricoltura per il proprio sostentamento. Pertanto l'agricoltura è la chiave per sconfiggere la povertà e la fame. Tuttavia il Sud Sudan, Paese ricco di risorse, rimane il terzo più fragile al mondo. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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