Il Ruanda sta finalizzando i piani per schierare le sue truppe in Mozambico per combattere gli insorti islamisti nella provincia di Cabo Delgado. Lo riferiscono fonti militari citate dai media locali, secondo cui l'intervento ruandese è ampiamente sostenuto da Tanzania e Francia: la prima, situata al confine con il Mozambico, è direttamente minacciata dalle violenze a Cabo Delgado ma sembra restia a intervenire direttamente nella crisi, mentre Parigi è da sempre il principale sponsor di Kigali e non sembra intenzionata ad impegnarsi ulteriormente in un momento in cui si sta già disimpegnando gradualmente dalla regione strategica del Sahel. La notizia non ha finora trovato riscontro ufficiale da parte del governo di Maputo, mentre di recente il segretario esecutivo della Comunità di sviluppo dell'Africa australe (Sadc), Stergomena Tax, ha affermato che le autorità mozambicane non hanno ancora informato l'organizzazione regionale del previsto dispiegamento di truppe ruandesi. La provincia di Cabo Delgado è teatro dalla fine del 2017 di una violenta insurrezione jihadista che finora ha provocato 2.800 vittime e 800 mila sfollati, secondo l'organizzazione non governativa Armed Conflict Location and Event Data Project (Acled), che monitora i dati sui conflitti. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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