Si svolgono oggi le elezioni legislative e amministrative nell'autoproclamata Repubblica del Somaliland, territorio della Somalia non riconosciuto a livello internazionale. Oltre un milione di elettori registrati sono chiamati a rinnovare gli 82 membri della Camera dei rappresentanti, la camera bassa del parlamento, oltre a 212 consiglieri comunali. Il voto è particolarmente atteso dal momento che le ultime elezioni legislative in Somaliland si sono svolte nel lontano 2005 e le ultime amministrative nel 2012, mentre la Costituzione locale prevede che i rispettivi membri rimangano in carica per soli cinque anni. Secondo la commissione elettorale del Somaliland, sono stati installati 2.709 seggi ed oltre mille agenti di polizia sono stati inviati ad Hargeisa per monitorare il corretto svolgimento delle operazioni di voto. In rappresentanza della comunità internazionale, una squadra di osservatori finanziata dal governo del Regno Unito è stata inviata in Somaliland. Al voto si presentano circa 800 candidati, di cui sole 28 donne. Secondo la Costituzione, solo tre partiti sono autorizzati a presentare candidati alle elezioni legislative: una regola che vale anche per le elezioni presidenziali e che mira a limitare il tribalismo politico. Quelle di oggi sono le 17me elezioni da quando il Somaliland ha proclamato la propria indipendenza da Mogadiscio, nel 1991. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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