L'ex presidente della Costa d'Avorio, Laurent Gbagbo, prevede di tornare in patria il 17 giugno prossimo, dopo la sua assoluzione dall'accusa di crimini contro l'umanità presso la Corte penale internazionale (Cpi). Lo ha annunciato il suo partito (Fronte popolare ivoriano). Il 15 gennaio 2019 l'ex presidente 75 enne è stato assolto da quattro capi d'accusa (omicidio, stupro, persecuzione e atti disumani) insieme al suo ministro della Gioventù Charles Blé Goudé, ma il 16 settembre dello stesso anno la procuratrice generale della Cpi, Fatou Bensouda, ha presentato ricorso contro la sentenza, chiedendo un nuovo processo. Giunta a sorpresa, l'assoluzione di Gbgabo e Blé Goudé - che hanno ottenuto la libertà condizionata in un Paese a loro scelta se questo accetta di riceverli - si è basata secondo i giudici della Cpi su un'insufficienza di prove per condannarli. Anche la Cpi, tuttavia, ha assolto Gbgabo il 31 marzo di quest’anno. (Fonte Agenzia Nova)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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